La diaria della società di trasporto – avvocati per gli affari, specializzati in fiscalità e diritto del lavoro
Nell’attuale pratica ci sono numerosi controlli fiscali tramite i quali si verifica la diaria conferita ai conducenti per gli spostamenti dall’estero.
Nell’ultimo anno, abbiamo visto dei clienti che eseguono dei trasporti in cui gli ispettori hanno considerato che la diaria conferita deve essere sottoposta a imposta, in quanto i conducenti stanno all’estero per più di 120 giorni l’anno, non essendo un’attività a carattere temporaneo.
Nell’ultima fattispecie, gestita dagli avvocati della Casa di avvocatura, l’organo fiscale considera che le somme conferite da parte della Società a titolo di diarie non possono rientrare nel regime di detraibilità del conto 625, ”in quanto i dipendenti della società hanno prestato attività all’infuori del territorio nazionale, a favore degli utilizzatori esterni dove sono stati messi a disposizione per attività temporanee”, “in quanto i dipendenti hanno svolto lavoro temporaneo a disposizione degli utilizzatori, per un determinato periodo ed in esclusiva all’infuori della Romania,” che “ai dipendenti non è stato modificato il posto di lavoro tramite trasferta, ma sono stati assunti con scopo preciso per essere messi alla disposizione di un’altra società”, che “ogni dipendente ha conosciuto già dall’inizio della missione di lavoro che il posto di svolgimento dell’attività è anche presso beneficiari dallo spazio UE, l’attività stando per essere svolta sul territorio della stessa”.
Le fattispecie sono complicate e il primo passo consiste nell’elaborazione in maniera corretta dei documenti legali.
La società deve concludere un contratto di lavoro con posto di lavoro fisso, sede o sede operativa.
Poi devono essere elaborati degli atti aggiuntivi di delega con l’osservanza dell’art. 18 del Codice di Lavoro.
Gli atti aggiuntivi si elaborano per ogni spostamento del conducente all’estero.
Gli atti aggiuntivi sono accompagnati da ordini di spostamento esterno, correttamente elaborati, evidenziando chiaramente l’ora e la data di partenza e l’ora e la data di ritorno del conducente.
È importante che la società chieda il Modulo A1 e che svolga attività economica anche in Romania.
Il datore di lavoro deve rispettare la soglia minima della diaria come menzionata nella Decisione del Governo n. 518/1995 con successive modifiche e integrazioni, nonché la soglia massima della diaria non imponibile.
Dal nostro punto di vista, se il conducente è delegato temporaneamente e riceve una diurna in valore di 2,5 della soglia minima, quindi la DIARIA è non imponibile.
Nella situazione in cui siete una società di trasporto e avete controllo fiscale, vi consigliamo di prendere contatto con un avvocato specializzato, che conosce sia il diritto del lavoro, che le previsioni fiscali applicabili.
Se ricevete una decisione di imposizione e un rapporto di ispezione fiscale e non li contestate entro 45 giorni dalla data della loro ricezione, perdete il diritto alla difesa.